20 aprile: “Scrivi che ti passa”, all’Università di Parma seminario sulla scrittura creativa

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PARMA – È possibile insegnare a scrivere testi creativi? E si può imparare a scrivere per imparare a leggere? Queste le domande a cui intende rispondere, in senso affermativo, Scrivi che ti passa. La scrittura creativa come risorsa didattica, il seminario in programma per giovedì 20 aprile, alle 15, nell’Aula C del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma.

L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo, si rivolge a studentesse e studenti, a docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e a tutte le persone interessate all’argomento.

L’obiettivo è riflettere sul ruolo che la scrittura creativa può assumere anche nelle scuole, per creare lettrici e lettori consapevoli e appassionati, educare alla precisione della lingua scritta e potenziare le capacità espressive di studentesse e studenti.

Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Diego Saglia, interverranno il drammaturgo, regista e docente universitario Nicola Bonazzi con Scrittura drammaturgica e scrittura narrativa: riflessioni e proposte per la scuola, la scrittrice Martha Cooley con L’insegnamento universitario della scrittura creativa. L’esperienza americana, lo scrittore Marcello Fois con Leggere per scrivere. Scrivere per leggere, il docente universitario Andrea Severi con Scrittura creativa e università. L’esperienza bolognese e lo scrittore e giornalista Valerio Varesi con Raccontare, tra cronaca e invenzione.

Il seminario è curato dai docenti dell’Ateneo Isotta Piazza (Letteratura italiana contemporanea) e Carlo Varotti (Letteratura italiana).