L’incontro dalle 9.30 nell’Aula C del Polo didattico di via Del Prato
PARMA – Memorie private. Dalla produzione alla disseminazione è il titolo del workshop in programma per giovedì 20 aprile a partire dalle 9.30 al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (Aula C – Polo didattico di via Del Prato). L’incontro si svolge nell’ambito del progetto di ricerca PRIN 2017 Per una storia privata della critica cinematografica italiana. Ruoli pubblici e relazioni private: l’istituzionalizzazione della critica cinematografica in Italia tra anni Trenta e Settanta.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento Diego Saglia e del Presidente del corso di laurea in Beni artistici, librari e dello spettacolo Paolo Russo il workshop entrerà nel vivo con due sessioni di interventi e una tavola rotonda che si concluderà nel pomeriggio.
I più recenti studi nel campo dello spettacolo si sono allargati anche attraverso l’indagine e la raccolta di memorie non ancora storicizzate. Stanno sempre più evidenziando come l’architettura discorsiva istituzionale di ciò che riteniamo essere «la Storia» abbia in realtà preso forma «dietro le quinte», nel privato dei suoi protagonisti, lasciando tracce nei diari, nei libri contabili e nelle corrispondenze private. Le nuove forme di storiografia si stanno misurando con le memorie private mettendo in luce ciò che per lungo tempo è sfuggito alla produzione testuale tradizionalmente intesa, grazie all’incrocio di metodologie di scavo differenti, che spesso uniscono la ricerca d’archivio alla storia orale e che sempre più spesso si condensano nella produzione di nuove fonti (testimonianze orali e audiovisive) e in nuove forme di restituzione della ricerca che trascendono il canonico testo scritto (database, video essay, film documentari e docu-serie, podcast).
Il workshop presenterà e discuterà alcune di queste metodologie di raccolta, di indagine e di restituzione delle testimonianze legate allo spettacolo attraverso panel tematici.
La frequenza è altamente consigliata per studentesse e studenti iscritti al curriculum “Spettacolo“ del corso di laurea triennale in Beni artistici, librari e dello spettacolo.