IMOLA (BO) – Venerdì 20 aprile alle ore 21.15 l’edizione 2018 di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, torna al Teatro Ebe Stignani di Imola (BO), dopo l’enorme successo raccolto nello stesso luogo appena dieci giorni prima da Cristina Donà, Fabrizio Bosso & C. Questa volta sarà Kurt Elling a dominare la scena: la più altolocata voce maschile del jazz internazionale sarà sostenuta da una band spumeggiante, con Stuart Mindeman a pianoforte e organo Hammond, John McLean alla chitarra, Clark Sommers al contrabbasso e Jeff “Tain” Watts alla batteria. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola e il Combo Jazz Club di Imola. Biglietti: intero euro 20, ridotto 16.
Tra una diva jazz e l’altra, ogni tanto sulla Terra arriva anche una voce maschile carismatica. Kurt Elling, chicagoano classe ’67, con la sua immagine e gli atteggiamenti sfacciatamente hip è piombato come un ufo nel felpato mondo dello swing odierno. Risultato, anche per via delle doti vocali: un successo planetario, sancito dalle ripetute vittorie nei referendum sia di DownBeat (per quattordici anni consecutivi a partire dal 2000!) che di Jazz Times come migliore voce maschile.
Dopo un lungo sodalizio con la Blue Note, nel 2007 Elling è approdato alla Concord, continuando a sfornare dischi in cui l’irresistibile fascino canoro si somma a programmi musicali composti con bizzarra maestria. Sotto l’egida del producer Don Was (specializzato in Bob Dylan e Rolling Stones), una specie di nuovo corso nella carriera del cantante arrivò nel 2011, con l’album The Gate. Un’opera beffarda che poneva Elling davanti all’inevitabile bivio creato dal successo: a destra si prosegue lungo la strada del jazz, a sinistra si imbocca la rock avenue. Allora da che parte prendere? Elling divaricò le gambe, facendo lunghi passi in entrambe le direzioni. E sorpresa: come cantante pop dimostrò un’autorevolezza espressiva pari alle sue doti di jazz performer.
Il circuito virtuoso tra il richiamo pop del repertorio e la sofisticata levatura jazzistica di Elling fu confermato dal successivo 1619 Broadway – The Brill Building Project (2012), col suo affondo nella canzone statunitense tra anni Cinquanta e Sessanta. E poi ancora dal repertorio assemblato con la massima varietà ma saldamente coerente nella visione interpretativa di Passion World (2015): canzoni raccolte in giro per il globo, da Cuba all’Islanda, dalla Scozia alla Francia, tutte accomunate dall’intensità emotiva dei testi. Amori, passioni romantiche e strapazzi di cuore in un esotico viaggio attorno al mondo. Più di recente è arrivato anche un disco di songs natalizie, The Beautiful Day (2016, OKeh/Sony).
Concerto di venerdì 20 aprile
Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21.15
KURT ELLING
Kurt Elling – voce;
Stuart Mindeman – pianoforte, organo Hammond; John McLean – chitarra;
Clark Sommers – contrabbasso; Jeff “Tain” Watts – batteria
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it
Indirizzi e Prevendite:
Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1: tel. 0542 602600. Biglietteria serale giorni di concerto dalle ore 17. Informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Biglietteria on-line: www.vivaticket.it, www.teatrostignani.it, www.crossroads-it.org
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