Tema delle Lezioni “L’Anello del Nibelungo: parola e dramma”
PARMA – Mercoledì 20 e giovedì 21 novembre, alle 16.30, torna l’appuntamento con le Lezioni Roberto Tassi 2019 organizzate dall’omonimo Fondo Librario dell’Università di Parma: interverrà il prof. Guido Paduano (professore emerito di Filologia Classica all’Università di Pisa) sul tema L’anello del Nibelungo: parola e dramma.
Le lezioni dell’edizione 2019, aperte dai saluti del prof. Ivo Iori, del Fondo Librario Roberto Tassi e introdotte dal prof. Marco Capra, docente di Storia del teatro musicale all’Università di Parma, si svolgeranno all’APE Parma Museo (str. Luigi Carlo Farini 32/a, Parma).
Grandiosa, e sola degna risposta al Faust di Goethe, anche la tetralogia di Wagner mette in scena la storia del mondo facendola coincidere con la vicenda tragica di un individuo: Wotan, dio mortale e destinato alla morte fin dalla prima delle quattro opere, L’Oro del Reno.
Di questa vicenda verrà proposta un’analisi che non concerna la tecnica del linguaggio musicale, e ancor meno assolutizzi quello letterario (che senza musica non vive), ma consideri il loro convergere in situazioni drammatiche che svelano gli aspetti più profondi della condizione umana: le due grandi forze propulsive, il potere e l’amore, sviscerate in diverse declinazioni ma sempre implacabilmente ricondotte a un conflitto unitario e irresolubile. Wotan, che pure è già sconfitto nella Valchiria, marginale nel Sigfrido, e addirittura scomparso dal Crepuscolo degli dei, è e resta protagonista perché è il solo a volere insieme il potere e l’amore, e in questo suo infinito progetto porta alla distruzione, nonché l’impossibile sintesi, ognuna delle due pulsioni.
Guido Paduano, nato a Venezia nel 1944, è professore emerito di Filologia Classica all’Università di Pisa. Ha studiato soprattutto il teatro antico e l’epica omerica ed ellenistica, ai quali ha dedicato edizioni commentate (tra le altre quella di Menandro, Mondadori 1980; di Sofocle, Utet 1982; dell’Odissea, Einaudi 2010), monografie e traduzioni. Si è occupato altresì di problemi di teoria della letteratura (Il testo e il mondo, Bollati Boringhieri 2013; Follia e letteratura, Carocci 2017). Al teatro musicale ha dedicato tre volumi di saggi (Noi facemmo ambedue un sogno strano, Sellerio 1982; Il giro di vite, Il Discanto 1992; Se vuol ballare, Utet 2009), nonché un volume pucciniano (Come è difficile esser felici, ETS 2004) e una guida alle opere di Verdi (Tuttoverdi, EDT 2013). Ha inoltre collaborato con i maggiori teatri italiani con quasi cinquanta programmi di sala.
La partecipazione alle Lezioni Roberto Tassi è valida come corso di aggiornamento per gli insegnanti (S.O.F.I.A., www.istruzione.it/pdgf, ID 37776 e ID 55297).