La cerimonia di consegna alle ore 10.30 nell’Aula H del Plesso d’Azeglio. Vincitrice Maria Elena Ramelli, laureata dell’Università di Parma, per la tesi “Jules Verne esperantista?”
PARMA – Andrà a Maria Elena Ramelli il Premio “Giorgio Canuto” 2017, assegnato alla miglior tesi di laurea in “Interlinguistica ed Esperantologia” discussa in una università italiana negli ultimi tre anni accademici.
La consegna del premio (dedicato al prof. Giorgio Canuto, Rettore dell’Università di Parma dal 1950 al 1956 e Presidente Internazionale del Movimento Esperantista dal 1956 al 1960) si terrà giovedì 19 ottobre alle ore 10.30 nell’aula H del Plesso d’Azeglio dell’Università di Parma (via d’Azeglio 85), in una cerimonia che sarà aperta dai saluti di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, e di Michela Lipari, Presidente della Federazione Esperantista Italiana.
Maria Elena Ramelli, laureata dell’Università di Parma, sarà premiata per la tesi “Jules Verne esperantista?”.
Il riconoscimento le sarà consegnato da padre Gustavo Zanoli, Presidente dell’Associazione Esperanto “Giorgio Canuto” di Parma.
A seguire è prevista la prolusione di Serenella Baggio dell’Università di Trento, sul tema “Il Trentino, modello di terra multilingue e multiculturale”, introdotta da Davide Astori, docente del Dipartimento DUSIC dell’Università di Parma.