Alla Casa della Musica e al Cinema D’Azeglio. Organizzato dall’Università di Parma con gli Atenei di Bologna e di Udine
PARMA – Un viaggio nella critica cinematografica italiana fra passato e presente, due giorni di discussioni, presentazioni e proiezioni per chi ha la critica (e il cinema) come passatempo, lavoro, oggetto di studio. È quanto promette il convegno La critica cinematografica italiana. Una storia di carte, immagini e conversazioni, in programma per martedì 19 e mercoledì 20 novembre alla Casa della Musica e al Cinema D’Azeglio.
Organizzato dall’Università di Parma con gli Atenei di Bologna e di Udine, in collaborazione con il Parma Film Festival, il convegno si inserisce nell’ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2017) Per una storia privata della critica cinematografica italiana. Ruoli pubblici e relazioni private: l’istituzionalizzazione della critica cinematografica in Italia tra anni Trenta e anni Settanta. Vi parteciperanno alcuni tra i più autorevoli critici e critiche del nostro panorama cinematografico, oltre a studiose e studiosi di cinema.
Nel corso della “due giorni”, che sarà aperta il 19 novembre alle 9.30 alla Casa della Musica dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC Massimo Magnani e dal Responsabile dell’Unità di Arte, Musica e Spettacolo del DUSIC Paolo Russo, i responsabili del progetto Jennifer Malvezzi (Università di Parma), Andrea Mariani (Università di Bologna) e Paolo Noto (Università di Udine) presenteranno, tra gli altri esiti della ricerca, anche il sito Archivi della Critica realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, e il film Come la vita. Storie private della critica cinematografica italiana: un documentario di Irene Gallina con la partecipazione di Goffredo Fofi, Adriano Aprà, Roberto Silvestri e Mariuccia Ciotta, Orio Caldiron, Giampiero Mughini, Roberto Campari, Marco Giusti, Bruno Torri, Sandro Petraglia, Ugo Finetti, Paolo Pillitteri, Daniele Vicari, Tiziana Aristarco, Maria e Giuzzo Barbaro, Roberto De Gaetano, Francesco Casetti, Alberto Crespi, Piera Detassis, Paolo Mereghetti, Gianni Canova, Roy Menarini e Claudio Bisoni.
L’ingresso al convegno è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.