Il programma del XVIII Emilia Romagna Festival si conclude con una serata straordinaria all’insegna della musica sinfonica e dell’Opera italiana – in particolare quella di Rossini, di cui ricorrono i 150 anni dalla morte. Se il compositore emiliano-romagnolo d’adozione sta diventando una piacevole abitudine nei programmi dei concerti, le composizioni dei grandi autori boemi come Dvořák e Voříšek porteranno tutta la roboante musicalità della cultura del nord, la patria magica delle danze e delle nebbie.
L’orchestra della serata sarà la straordinaria South Czech Philarmonic Orchestra, nata Orchestra di Stato Boema, composta per lo più da giovani professionisti talentuosi e coraggiosi. Oltre all’interpretazione di compositori e pezzi classici adatti alle orchestre da camera e alle sale da concerto più piccole, la Philharmonic dedica una crescente attenzione all’interconnessione di generi e alla scoperta di nuove prospettive di interpretazione e presentazione della musica, cercando sempre di migliorare le sue qualità. La South Czech Philharmonic aspira inoltre a mantenere costante l’interesse degli spettatori abituali, ponendosi nello stesso tempo l’obbiettivo di arrivare a un pubblico più giovane e ampio, cercando di attrarre quelle ampie fette di pubblico rimaste indifferenti alla musica classica. La giovane età, il buon gusto e il giusto entusiasmo che la contraddistinguono, lasciano ben sperare per il raggiungimento di questo ambizioso obbiettivo. Il direttore Jan Talich, nato violinista, suonatore di un J. Gagliana (1780) e un A. Stradivarius (1729), dal 2008 si è dedicato sempre più alla South Czech, contribuendo a definirne l’identità.
A interpretare alcuni dei più cristallini brani di Rossini sarà invece la mezzosoprano Daniela Pini, dotata di una tale duttilità vocale da consentirle di spaziare indifferentemente dalla musica Barocca a quella contemporanea, con un repertorio di oltre 50 titoli. Forse una delle migliori e più adatte interpreti rossiniane al mondo, si è esibita nelle maggiori sedi concertistiche, lavorando con direttori come R. Abbado e Y. Temirkanov, e con registi come Gabriele Lavia, Dario Fo, Lina Wertmuller e Ettore Scola.
emilia romagna festival
presenta
Concerto di chiusura
South Czech Philarmonic Orchestra
Daniela Pini, mezzosoprano
Jan Talich, direttore
musiche di Dvořák, Voříšek, Rossini
Sabato 8 settembre – ore 21.00
SASSO MORELLI – Villa La Babina, Centro Direzionale Clai
Ingresso libero. A tutela del parco storico ingresso con prenotazione obbligatoria, sul sito www.erfestival.org oppure telefonica a ERF 0542 25747
In caso di maltempo Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1 – Imola
In collaborazione con
Clai
Programma
Antonín Dvořák
Legends n. 1, 2, 3 9, 10
Gioachino Rossini
“ O patria… di tanti palpiti” da Tancredi
“Cruda sorte” da l’italiana in Algeri
Rondò finale “Nacqui all´affanno…. Non piu mesta“ da La Cenerentola
Jan Václav Voříšek
Sinfonia in re maggiore
Curricula artisti
La South Czech Philharmonic, con sede a Ceske Budejovice (Budweis), fu fondata nel 1981 con il nome The South Bohemian State Orchestra. Ad oggi è formata da 39 artisti ed è l’unica orchestra filarmonica professionista nella regione della Boemia meridionale.
Le origini dell’orchestra sono legate al direttore ceco Jaroslav Vodnansky; successivamente, si susseguirono come direttori Ondrej Kukal, Bretislav Novotny, Jaroslav Krecek and Stanislav Vavrinek. Jan Talich riveste il ruolo di direttore dell’orchestra dal 2008.
Oltre all’interpretazione di compositori e pezzi classici adatti alle orchestre da camera e alle sale da concerto più piccole, la Philharmonic dedica una crescente attenzione all’interconnessione di generi e alla scoperta di nuove prospettive di interpretazione e presentazione della musica, cercando sempre di migliorare le sue qualità.
La maggior parte dei componenti della South Czech Philharmonic sono musicisti giovani, ambiziosi, competenti e promettenti, che vedono nella collaborazione con direttori d’orchestra e solisti un’opportunità di crescita.
La South Czech Philharmonic aspira a mantenere costante l’interesse degli spettatori abituali e nello stesso tempo si concentra ad arrivare ad un pubblico più giovane e ampio, cercando quindi di attrarre anche i boemi del sud, rimasti finora più o meno indifferenti alla musica classica. L’orchestra ha indubbiamente la capacità e il giusto entusiasmo per raggiungere i suoi obiettivi.
Jan Talich ha studiato al Conservatorio di Praga e successivamente presso la Prague Academy of Music sotto la guida di Václav Snítil. Ha ricevuto delle borse di studio che gli hanno consentito di proseguire gli studi negli Stati Uniti con Shmuel Ashkenasi e poi con Yfrah Neaman presso la Guildhall School of Music in Inghilterra. Nel 1989 è stato il vincitore del 1° premio al Concorso Internazionale di violino Václav Huml a Zagabria; la sua vittoria ha segnato l’inizio della sua carriera internazionale da solista: ha suonato con numerose orchestre in tutta Europa e negli Stati Uniti. Jan Talich ha registrato diversi CD da solista di musica ceca, nonché concerti di Beethoven e Mozart. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento sia in patria che all’estero: a Telč, in Francia (Prades e Conservatoire Superieur in Paris), USA, Gran Bretagna, Olanda, Austria. Si è esibito, riscuotendo grande successo, con il Talich Quartet – il cui fondatore fu suo padre Jan Talich senior (nato nel 1945) – visitando regolarmente le principali sedi in Giappone, Sud America, Messico e Corea del Sud. Oltre a dirigere la propria orchestra sin dalla sua fondazione, negli ultimi anni si è dedicato sempre più alla carriera di direttore d’orchestra. Attualmente è continuamente richiesto come direttore di molte orchestre in Repubblica Ceca e all’estero. Dal 2008/09 è direttore della South Bohemian Chamber Philharmonic (Jihočeská komorní filharmonie). Jan Talich suona violini di J. Gagliana (1780) e A. Stradivarius (1729).
Daniela Pini, laureata in lettere presso l’Università di Bologna con tesi in storia della musica, ha studiato canto con il M° Angelo Bertacchi.
La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea ed ha in repertorio oltre 50 titoli.
Tra i numerosi ruoli che l’hanno vista protagonista citiamo Angelina ne La Cenerentola di Rossini (tra gli altri Opera Theatre di Seattle USA, Cartagena Colombia, Opera di Francoforte, Comunale di Bologna, Verdi di Trieste, Lirico di Cagliari, Teatro Regio di Torino); Cherubino ne Le nozze di Figaro (Suntory Hall Tokyo), Alcina ne L’Orlando furioso di Vivaldi (Opera di Francoforte, Champs Elisée Parigi, Budapest, Barbican Hall Londra), Romeo ne I Capuleti e Montecchi di Bellini (Filarmonico di Verona), Isabella ne L’Italiana in Algeri di Rossini (Comunale di Bologna, Regio di Torino, Verdi di Trieste), Dorabella nel Così fan tutte di Mozart (tra gli altri New National Theatre di Tokyo), Clarice ne La pietra del paragone di Rossini (Regio di Parma), Melibea ne Il viaggio a Reims di Rossini (La Monnaie di Bruxelles) e molti altri.
Il suo repertorio sacro comprende, tra i più famosi, lo Stabat Mater e il Salve Regina di G.B. Pergolesi, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini, il Requiem di Mozart e la Missa solemnis in re maggiore di Beethoven, il Messiah di Handel, lo Stabat Mater e il Gloria di A. Vivaldi.
Ha lavorato con direttori quali R. Abbado, Y. Temirkanov, D. Oren, E. Pidò, D. Renzetti, R. Frizza, P. Arrivabeni, K. Martin, J.C. Casadeus, C. Scimone, A. Battistoni, N. Luisotti, J.C. Spinosi, A. Marcon, M. Mariotti, D. Callegari, G. Noseda, P. Carignani, G. Sagripanti, D. Rustioni, R. Alessandrini, T. Ringborg, S. Scapucci.
Ha lavorato con registi quali G. Vick, G. Lavia, D. Fo, L. Wertmuller, E. Scola, P.L. Pizzi, M. Gasparon, D. McVicar, L. Ronconi, H. De Ana, I. Brook, D. Michieletto, J.Font.
Recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco ed è ospite fissa di numerosi Festival Internazionali.
Svolge un’intensa attività concertistica in tutta Europa.
Info sul luogo
https://www.emiliaromagnafestival.it/2017/06/14/sasso-morelli-villa-la-babina/
Indirizzo: Sasso Morelli (BO), Villa La Babina – Centro Direzionale CLAI, Via Sasso Morelli, 40 Imola
Programma dettagliato: www.emiliaromagnafestival.it
Link Utili
Foto artisti in alta risoluzione: https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/artisti-summer/
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Ufficio Stampa ERF
Michela Giorgini –
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