PARMA – Prende il via venerdì 17 febbraio “Embodied Music Experience: A Biocultural Approach”, una nuova serie internazionale di webinar su musica e neuroscienze organizzati dal Laboratorio Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma, diretto da Vittorio Gallese.
«Why music moves: use-inspired music cognition»: questo il titolo del primo appuntamento in programma dalle 17.30 su piattaforma Teams (Link per collegarsi: https://emea01.safelinks.protection.outlook.com/?url=https%3A%2F%2Fteams.microsoft.com%2Fdl%2Flauncher%2Flauncher.html%3Furl%3D%252F_%2523%252Fl%252Fmeetup-join%252F19%253Ameeting_NDg1MjY4M2EtZDNiNi00MDI3LThlNzMtMjc2MzQzYTljZDMz%2540thread.v2%252F0%253Fcontext%253D%25257b%252522Tid%252522%25253a%252522bb064bc5-b7a8-41ec-babe-d7beb3faeb1c%252522%25252c%252522Oid%252522%25253a%252522cc65b04b-f947-4d1b-93d6-8275c62b0cbe%252522%25257d%2526anon%253Dtrue%26type%3Dmeetup-join%26deeplinkId%3D12cf5eb5-8b94-4021-bbed-749e3c0d83b2%26directDl%3Dtrue%26msLaunch%3Dtrue%26enableMobilePage%3Dtrue%26suppressPrompt%3Dtrue&data=05%7C01%7Cilaria.moretti%40unipr.it%7C9f9f1b92121d4a21658a08db0da7918c%7Cbb064bc5b7a841ecbabed7beb3faeb1c%7C0%7C0%7C638118785563003458%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C3000%7C%7C%7C&sdata=JNwH95z%2FN%2BlLbOehOSLuvn2MC6cfl55lXCLlHBiwC10%3D&reserved=0 indicato anche sul sito dell’Università di Parma).
Ospite sarà Psyche Loui della Northeastern University (USA).
Psyche Loui è professoressa associata di Creatività e Pratica creativa presso il Dipartimento di Musica e Direttore del Music, Imaging and Neural Dynamics Laboratory (MIND Lab) della Northeastern University. Ha conseguito un dottorato di ricerca in psicologia (specializzazione: cognizione, cervello e comportamento) presso l’Università della California a Berkeley e una laurea congiunta in Psicologia e in Musica presso la Duke University. È anche un’affermata violinista e da oltre dieci anni fa parte della Longwood Symphony Orchestra.
I webinar proseguiranno fino al 31 marzo.
La musica con le sue interrelazioni con il corpo e il cervello sarà al centro di questa serie di incontri, con l’auspicio che serva da stimolo per integrare il ricco campo della musica e delle neuroscienze con la più ampia ricerca sulle neuroscienze delle arti e delle scienze umane. La musica è parte integrante di ogni società umana, e fin dall’antichità le esperienze musicali sono state associate alla salute e al benessere umano. La serie di webinar affronterà temi contemporanei su musica ed emozioni, percezione multimodale, codifica predittiva, studi interculturali, creatività, coinvolgimento motorio. Attraverso il contributo di studiosi stranieri si affronteranno questioni fondamentali e ricerche all’avanguardia sul ruolo unico e sull’impatto della musica nella vita umana: come ci fa sentire, pensare e muovere.
Questi gli altri tre incontri in programma:
Venerdì 3 marzo
Zachary Wallmark (University of Oregon, USA)
«The aural face: social cognitive dimensions of timbre perception»
Venerdì 17 marzo
Petri Toiviainen (University of Jyväskylä, Finlandia)
«Kinematics of music-induced movement: effects of exogenous and endogenous factors»
Venerdì 31 marzo
Jessica Grahn (University of Western Ontario, USA)
«Moving to the groove: musical rhythm and the brain’s motor system»
I webinar si terranno dalle 17.30 alle 19.30 su piattaforma Teams.