Il 17 il filosofo Aldo Colonetti in Sede centrale per riflettere su città, progetto e rappresentazione. Il 18 nel Plesso Aule delle Scienze l’inaugurazione della mostra dedicata a 25 anni di didattica del disegno nei corsi di laurea di Architettura
PARMA – Lunedì 17 marzo Aldo Colonetti, filosofo e critico di architettura e design, sarà all’Università di Parma per riflettere su città, progetto e rappresentazione nel primo di due appuntamenti organizzati dai e dalle docenti dell’Area della Rappresentazione e del Rilievo dell’Architettura della città (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) nell’ambito delle celebrazioni dei primi 25 anni della Scuola di Architettura di Parma.
Dal cucchiaio alla città: Ernesto Nathan Rogers, Carta di Atene 1952. L’attualità di questa visione progettuale nel concetto di rappresentazione il titolo della relazione di Aldo Colonetti, in programma per il 17 marzo alle 17.30 nell’Aula dei Filosofi della Sede centrale dell’Ateneo (via Università, 12).
Progettare oggi significa essere all’altezza di una “rappresentazione progettuale” che non perda mai di vista la finalità di ogni azione all’interno di una comunità, e che sia in grado di raccordare, sempre, il “particolare” con l’”universale”. Oggi più di ieri, perché è sempre in agguato la possibilità di conoscere il mondo intorno a noi, attraverso la velocità dei mezzi di comunicazione a disposizione.
Di questo e altro parlerà Aldo Colonetti nell’incontro, che sarà introdotto dal docente di Rilievo dell’architettura dell’Università di Parma Paolo Giandebiaggi. È previsto anche un intervento di Ornella Zerlenga, docente dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e Presidente dell’Unione Italiana per il Disegno (UID).
Aldo Colonetti, filosofo, ha studiato con Gillo Dorfles ed Enzo Paci, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2013 Direttore Scientifico IED (Istituto Europeo Design), dal 2014 professore di chiara fama al Politecnico di Milano, Facoltà di Design. Direttore della rivista “Ottagono” (1991-2014), ha fatto parte del Comitato Scientifico della Triennale di Milano (2002-2006), del Comitato Presidenza ADI, (1991-1992;1998-2002), del Consiglio Nazionale del design-MiBACT (2008-2011). È autore di saggi, curatore di mostre e iniziative culturali, in Italia e all’Estero. Collabora con il “Corriere della Sera”, “La Lettura”, “ArteDossier”.
Il secondo appuntamento è in programma per martedì 18 marzo: alle 14.30 al Campus Scienze e Tecnologie (Plesso Aule delle Scienze, Spazio espositivo) sarà inaugurata la mostra dedicata ai 25 anni di didattica del disegno nei corsi di laurea di Architettura.
La mostra presenterà una selezione degli elaborati di studentesse e studenti raccolti in questi primi 25 di didattica. Un percorso che attraversa diversi decenni, offrendo uno spunto di riflessione sull’evoluzione dei metodi di rappresentazione e delle tecniche utilizzate nel campo del disegno dell’architettura. Quattro le sezioni tematiche: Laboratori di Rappresentazione; Rilievo dell’Architettura; Disegno Avanzato; Laboratori di Sintesi Finale.
L’inaugurazione sarà introdotta da Chiara Vernizzi, docente di Disegno all’Università di Parma, e avrà come relatore Carlo Bianchini, docente di Sapienza Università di Roma e Vicepresidente dell’Unione Italiana per il Disegno (UID). La discussione finale sarà affidata ad Andrea Zerbi, Presidente del corso di laurea in Architettura Rigenerazione Sostenibilità dell’Università di Parma.