Apertura del convegno internazionale il 17 aprile alle 14.30 nell’Aula Magna della Sede centrale dell’Università di Parma. Il 18 e il 19 i lavori proseguono al Museo Glauco Lombardi
PARMA – Da mercoledì 17 a venerdì 19 aprile si terrà all’Università di Parma e al Museo Glauco Lombardi il convegno internazionale “La Chiesa di Roma e l’Europa multiconfessionale nella prima età moderna: attori, politiche, esperienze”. L’incontro rappresenta l’evento di chiusura del progetto PRIN2017 “The Nuncio’s Secret Archives (NSA). Papal diplomacy and European multi-denominational societies before the Thirty Years War”, coordinato dalla docente Elena Bonora, e che ha visto la collaborazione di quattro unità di ricerca distribuite tra Università di Parma, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Padova e Università Ca’ Foscari di Venezia. Partner del progetto sono stati la New York Public Library, la Kenneth Spencer Research Library e Villa Graziani di Vada.
Il convegno si aprirà il 17 aprile alle 14.30 nell’Aula Magna della Sede centrale dell’Ateneo con i saluti del Rettore Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Massimo Magnani, di Michele Di Sivo, Soprintendente archivistico e bibliografico della Toscana, e di Nicolò Ferri Graziani di Villa Graziani di Vada. Il 18 e il 19 aprile i lavori proseguiranno al Museo Glauco Lombardi.
Il progetto NSA ha ricomposto e valorizzato un archivio privato, ora diviso tra Italia e Stati Uniti, decisivo per ricostruire il confronto fra la Chiesa di Roma e l’Europa multiconfessionale nel periodo cruciale compreso tra la pace di Augusta (1555) e la guerra dei Trent’Anni (1618-1648). L’archivio, prodotto da due dei massimi diplomatici pontifici del secondo ‘500, Giovanni Francesco Commendone e Antonio Maria Graziani, è stato ricostruito attraverso il portale Graziani Archives, che verrà presentato al pubblico in occasione del convegno. La messa a punto del portale, associata a una rigorosa indagine storico-archivistica, sostiene una nuova prospettiva interpretativa sul confronto della Chiesa di Roma con i processi di pluralizzazione religiosa innescati dalla Riforma protestante, portando la storia della Controriforma a misurarsi entro una dimensione europea.
Il convegno, a cui prenderanno parte una ventina di studiose e studiosi provenienti da diversi paesi europei, sarà strutturato in quattro sessioni. Nella prima, verrà inaugurato il portale Graziani Archives, mentre le altre esploreranno da angolature diverse l’incontro tra Roma e lo spazio multiconfessionale europeo, partendo dalle seguenti domande: che cosa fece la macchina della curia romana nelle aree europee in cui l’“eresia” era legalizzata e il cattolicesimo era spesso diventato minoranza? Come operò entro realtà dove i conflitti religiosi erano risolti per via giudiziaria, davanti ad autorità ecclesiastiche e civili appartenenti a confessioni diverse e in competizione tra loro? Ma ancora prima: come presero forma le conoscenze della Chiesa di Roma su questo “nuovo mondo”, così diverso dalla realtà italiana?
Direzione scientifica: Elena Bonora (elena.bonora@unipr.it)
Responsabile organizzativo: Luca Iori (luca.iori@unipr.it)