16-17 settembre 2017: Borgo Plantarum

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La manifestazione si terrà nel seicentesco Borgo Antico le Viole a Telarolo di Castellarano (Reggio Emilia)

Borgo Antico le VioleCASTELLARANO (RE) – Il seicentesco Borgo Antico le Viole, situato in pieno territorio matildico nel verde delle colline tra Reggio Emila e Modena diventerà per due giorni, sabato 16 e domenica 17 settembre, un vero e proprio Giardino dell’Eden per tutti gli appassionati di giardinaggio.

L’antico complesso architettonico sarà, infatti, completamente invaso dai fiori e dalle piante di Borgo Plantarum, garden show curato da Carlo Contesso, designer e collaboratore del Corriere della Sera e di Gardenia e realizzato con il patrocinio del Comune di Castellarano e il contributo di Adipa Emilia Romagna, LIPU Sezione Reggio Emilia e Associazione Giardino Botanico La Pica.

Borgo plantarum 2Un fine settimana immersi tra fiori e piante rare arricchito dai consigli degli specialisti, da esposizioni di design e artigianato d’eccellenza, conversazioni dedicate al verde, mostre a tema, attività ludico didattiche per bambini e una maratona fotografica per imparare a realizzate il perfetto “scatto” botanico-naturale.

L’evento riunisce a sé alcuni tra i migliori vivaisti e produttori italiani pronti a trasmettere al pubblico la propria competenza e offrire collezioni di piante particolari, spesso rare, e di grande qualità. Se, dunque, uno stand risplenderà con migliaia di capolini di settembrini e anemoni ibride, in un altro troveremo le fucsie da giardino, le dalie, i peperoncini, le ninfee, le restionaceae, le rose e tanto ancora. Ci sarà un’abbondanza di piante a fioritura autunnale e invernale, profumatissime come quella delle Daphne, i bulbi da interrare ora per avere fioritura da fine inverno a primavera inoltrata, ma anche un’elegante collezione di agrumi con rarità come il limone variegato a polpa rosa, varietà medicea ribattezzata “Pink Lemonade”, e una collezione di melograni che proprio a settembre iniziano a rosseggiare. Poi frutti antichi, melette ornamentali, alberi, arbusti, perenni e graminacee ornamentali in mille varietà inaspettate. Gli appassionati di verde d’appartamento troveranno orchidee sia ibride che specie da collezionisti col loro fascino esotico, succulente e cactacee e perfette per gli interni e piante carnivore, per i giardinieri più originali.

Non mancheranno alcuni preziosi esemplari difficilmente visibili ai non specialisti.

Il vivaio “Il giardino delle essenze perdute” presenterà in anteprima a Borgo Plantarum nuove varietà di Fucsia rustiche, come la bianco-rosata ‘Grayrigg’ e la più vistosa ‘Query’ con il suo calice violaceo. Guido Agnelli presenterà invece tra le sue tante essenze tropicali, l’introvabile e ricercata Tibouchina, appariscente e rifiorente brasiliana, alcune vistose bignoniacea sudamericane, Tubebuia e Handroathus, insieme a sontuose felci arboree del genere Cyathea, e per i più appassionati anche piante di cacao. Splendide Phalaenopsis botaniche e ricercati Bulbophyllum saranno tra le novità presentate in anteprima da “Le Orchidee del Lago Maggiore” che insieme ad altre specie provenienti dalla Malesia arricchiranno l’offerta di rarità presenti a Borgo Plantarum, gioielli botanici non solo per collezionisti.

Ampio spazio troveranno anche il design e l’arredamento da giardino e l’artigianato d’eccellenza per trovare la soluzione giusta per ogni stile e ambiente.

Non sarà tuttavia solo un’esposizione. Borgo Plantarum presenterà anche un fitto Borgo-plantarum-1.calendario di eventi per diffondere l’amore e la cultura del giardinaggio. Ogni, ora infatti ciascuno dei vivaisti, dal suo stand, svelerà i segreti per avere successo con le sue bellezze. Sono state inoltre organizzate, inoltre, numerose conversazioni dedicate al verde. Maurizio Vecchia, il più grande collezionista e ibridatore di passiflore racconterà tutti i colori che queste piante possono assumere. Daniele Dallai, Ricercatore di Botanica sistematica presso il Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, affronterà il tema delle piante che stanno scomparendo dal territorio dell’Emilia. Il pubblico potrà imparare, inoltre, a riconoscere il canto degli uccelli, vera e propria colonna sonora del giardino, e a fare in modo di attirarli nel proprio. Adriano Cazzuoli, direttore dell’Associazione La Pica Giardino Botanico, parlerà del Giardino botanico e di frutti antichi della Pianura Padana. Infine, il paesaggista Carlo Contesso e l’illustratore Massimo Demma, che da dieci anni collaborano per la stessa rubrica su Gardenia, spiegheranno come si progetta e si crea un giardino in una chiacchierata informale e divertente sul lavoro svolto insieme, e su aspetti meno noti delle loro professioni.

Nel Borgo sarà sarà inoltre possibile ammirare la mostra personale di Massimo Demma, illustratore storico della rivista Gardenia e del Museo di Scienze Naturali di Milano, molto più che semplici acquerelli botanici.

Borgo plantarum 3Nel corso del garden show un team di esperti guiderà i partecipanti nella realizzazione del perfetto “scatto” botanico-naturale. Un vero e proprio workshop dedicato alle tecniche fotografiche più adatte per ritratte in un click un’intera pianta, un capolino o un ricciolo fogliare. Insieme alla teoria tanta pratica: una vera e propria maratona guidata, affidata agli esperti che accompagneranno i partecipanti all’interno del borgo tra i colori e le forme offerte dai vivai. Al termine delle due giornate, gli scatti saranno affidati ad una giuria di qualità che, valutato anche il favore e gradimento raccolto attraverso i social, decreterà il vincitore. Nel corso dell’evento sarà inoltre allestita una mostra con le opere realizzate dai coordinatori e preziose guide della maratona: i gruppi fotografici emiliani Il Torrione e ContrastoLab.

Borgo plantarum 4Borgo Plantarum non dimentica infine i propri partecipanti più piccoli con uno spazio bimbi, per i dai 4 ai 12 anni, aperto per tutta la manifestazione dedicato ad attività ludico didattiche che li terranno impegnati per tutta la giornata. Impareranno a realizzare opere utilizzando timbri datti di frutta e verdura, creare vasetti magici e pozioni incantate, fabbricare lanterne, confezionare sacchetti profumati realizzati con essenze naturali. E, naturalmente, coltivare il proprio orticello.

Borgo Plantarum sarà aperto dalle 9.00 alle 19.00
Biglietti: intero €6 – bambini sotto i 12 anni gratuito
Parcheggio gratuito

Per informazioni:
borgoplantarum@gmail.com
www.borgoplantarum.com
www.facebook.com/borgoplantarum
www.instagram.com/borgoplantarum

Ufficio stampa
Studio Pierrepi
mob. (+39) 348 3423647
canella@studiopierrepi.it
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NOTA INFORMATIVA

Borgo Antico le Viole, Telarolo di Castellarano, Reggio Emilia

Il Borgo Antico Le Viole è un complesso architettonico di grande fascino, ricco di storia e inserito in un contesto ambientale di interesse naturale e paesaggistico. Situato in pieno territorio matildico, si trova a breve distanza da Reggio Emilia e Modena, nel verde delle colline, in un posto incantato che evoca armonia e serenità. Il nucleo centrale (in passato adibito a monastero risalente al 1600) costituito da una grande casa in pietra, con i due ingressi frontali su un corridoio interno sul quale si aprono stanze, locali di servizio e scale. Attorno ad esso si sviluppa una serie di edifici, un tempo stalle, fienili e forno, che costituivano una piccola corte abitata da alcune famiglie di contadini. Alla fine dell’Ottocento si aggiunse ai lavori tradizionali un’attività casearia di un certo rilievo. A lato del viale d’ingresso, sulla destra, vi è l’oratorio dedicato a San Pietro, tuttora consacrato. Costruito nel 1722 dal Capitano Beretti (o Ferretti), è edificato in ciottoli di fiume con angoli in pietra squadrata. I locali, un tempo adibiti a stalle, fienili, e caseificio dal soffitto a capriate sono diventati eleganti saloni destinati a mostre e banchetti, interamente ristrutturato con particolare cura

Come arrivare

Da Modena Nord uscita autostradale seguire per Rubiera percorrendo la via Emilia. A Rubiera prendere per Castellarano e seguire la strada per 15km. In prossimità di Castellarano percorrendo la SP486R prendere la prima uscita (Ceramiche Ariostea) e alla rotonda proseguire diritto in Direzione San Valentino. Seguire le indicazioni per Telarolo e raggiunto il cartello Telarolo, dopo circa 300m, all’incrocio svoltare a sinistra e immediatamente a destra in via Rio Viole, per il Borgo Antico Le Viole (segnalato). Dopo circa 800 metri, attraversato il ponte sul Rio, sulla destra troverete il parcheggio del Borgo Antico le Viole.

Da Reggio Emilia uscita autostradale seguire per tangenziale direzione Scandiano. Arrivati a Scandiano procedere in direzione di Viano. Dopo aver superato le località di Iano e Mazzalasino, si arriva a Rondinara. Alla fine del paese, superare il ponte e 60 metri dopo girare sulla sinistra al bivio per S.Valentino e Castellarano. Continuando lungo la strada principale (alla chiesa tenere la sinistra) per circa 3,5 km, si raggiunge il cartello di Telarolo. Dopo circa 1 Km, a un incrocio con indicazioni, svoltare a destra in via Rio Viole, per il Borgo Antico Le Viole (segnalato). Dopo circa 800 metri, attraversato il ponte sul Rio, sulla destra troverete il parcheggio del Borgo Antico le Viole.

Per immagini in HD: http://bit.ly/Borgoplantarum