15 giugno: all’Università di Parma “L’utilizzo della blockchain e degli smart contract nel settore industriale dell’agri-food”

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PARMA – Si terrà giovedì 15 giugno, dalle 9 alle 13.30, al Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Parma (Polo didattico di via Kennedy, Aula K15) il convegno “L’utilizzo della blockchain e degli smart contract nel settore industriale dell’agri-food”.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Mario Menegatti, Direttore del Dipartimento e di Lucia Scaffardi, docente di Diritto pubblico comparato all’Università di Parma.

L’evento è organizzato in due sessioni: la prima, caratterizzata da una prospettiva multidisciplinare, sarà introdotta (e moderata) da Emanuela Maio, ricercatrice di Diritto privato all’Università di Parma. Seguiranno le relazioni di Pietro Virgadamo, docente di Diritto privato all’Università LUMSA di Palermo su “Blockchain, NFT e nuove tecnologie nell’ambito dell’agrifood e del mercato enologico”, di Angelo Caputo, avvocato del foro di Parma, su “Diritto e tecnologia, la ricerca di un equilibrio tra i rispettivi interessi e regole” e di Carlo Zotti, dottorando in Economia agraria all’Università di Firenze, su “La sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’adozione di un sistema di tracciamento blockchain-based alla filiera agroalimentare”.

La seconda sessione consisterà invece in una tavola rotonda moderata da Silvia Scalzini, ricercatrice di Diritto commerciale all’Università di Parma, alla quale parteciperanno Bernardo Calabrese, docente di Diritto commerciale all’Università di Verona, Andrea Giulia Monteleone, dottoressa di ricerca all’Università Luiss di Roma e Cesare Galli, docente di Diritto commerciale all’Università di Parma.

Erica Adamo, ricercatrice di Diritto privato all’Università di Parma, introdurrà lo storytelling aziendale “Saporare®-Italian Food Boutique”, cui seguiranno le conclusioni di Luca Di Nella, docente  di Diritto privato, sempre nell’Ateneo di Parma.

Il convegno è il risultato degli studi e delle ricerche svolti nell’ambito del progetto FIL 2021 “The use of Blockchain and Smart Contract in the Agri-food industry. The case study of Emilia Romagna” del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali.