Il meglio della cucina di qualità insieme ai protagonisti della cultura gastronomica italiana e internazionale
BOLOGNA – Da Vissani a Uliassi, passando per Hiro, Bowerman, Zonfa e tanti altri illustri nomi del firmamento in cucina. Tredici in tutto, personalità che hanno saputo innovare la tradizione italiana, protagonisti della quindicesima edizione del Festival della Cucina Italiana, per la prima volta a Bologna (20 al 22 novembre 2015). Un Festival che si conferma appuntamento globetrotter in giro per lo Stivale (Rimini, Piobbico, Pergola, San Benedetto del Tronto per citare alcune location che l’hanno ospitato) e sin oltreconfine (Londra), con alle spalle l’ultima edizione riminese forte di ben 32mila presenze.
Diverse le novità della kermesse del gusto, la prima delle quali è il contenitore che ospita il Festival: la Fiera di Bologna nell’ambito di Food&Pastry. Due i cardini dell’appuntamento: gli show cooking in compagnia di grandi cuochi e il Premio Nazionale Galvanina, tra i riconoscimenti più prestigiosi nel panorama nazionale. Sono i nomi dei vincitori delle edizioni passate a confermare l’autorevolezza del Premio: Gualtiero Marchesi, Tonino Guerra, Vittorio Sgarbi e Pierluigi Celli per la cultura; Gianfranco Vissani, Carlo Cracco, Pino Cuttaia, Gino Angelini, Niko Romito per la cucina; Joe Vitale, Leonardo Spadoni, Surgital, Fratelli Saclà per l’imprenditoria; ad Anna Scafuri, Gioacchino Bonsignore, Luigi Cremona, Bruno Gambacorta, Fede e Tinto per il giornalismo.
Questi i vincitori dell’edizione 2015: Premio alla Cultura ad Alessandro Regoli, colui che ha sdoganato la cultura del vino al grande pubblico su winenews.it; Andrea Scanzi il premio al Giornalismo per l’originale capacità di comunicazione del cibo e il vino; Gino Fabbri, maestro della pasticceria mondiale, il Premio nella sezione Cucina; Giulio Babbi, padre dei dolci waferini, la sezione Imprenditoria.
La premiazione è in programma domenica 22 novembre alle 16,30 nello spazio del Teatro Food.
FESTIVAL DELLO SHOW COOKING – Grandi chef si alternano nello spazio del Teatro Food, laboratorio di insegnamento in presa diretta: si tratta di vere e proprie esclusive lezioni di cucina che fanno della tre giorni del Festival un’esperienza unica, capace di unire il ‘buono’ dei piatti al ‘bello’ delle preparazioni, tanto per utilizzare una terminologia cara all’Artusi.
Si parte venerdì 20 novembre alle 13,00 con Emanuela Tommolini, dell’Osteria Espri in Abruzzo, una vera maestra nell’arte del cento per cento vegetariano.
Alle 14,30 è la volta di Francesco Carboni chef di Acqua Pazza, locale nel cuore di Bologna dove il pesce si pronuncia con la ‘P’ maiuscola. Alle 16 spazio a Vincenzo Vottero dell’Antica Trattoria del Reno; alle 17,30 si chiude con Beatrice Calia, maestra di piatti mai banali con le amiche erbe.
Sabato 21 si apre alle 11,30 con la cucina vegan di Martino Berta, che presenta il suo Vegan Junk Burger, un hamburger cento per cento vegetale. Alle 13,00 è la volta di Hiro, noto chef del Sol Levante, ‘italiano’ di adozione in cucina, conosciuto per le trasmissioni televisive su Gambero Rossa Channel e Geo su Rai 3.
Alle 14,30 va in scena William Zonfa, cuoco con tanti riconoscimenti già acquisiti come la Stella Michelin (dal 2012), il titolo di “Cuoco Emergente 2013” per la guida ristoranti del Gambero Rosso, e il Premio Cucina d’Autore per la Guida Touring 2014.
Alle 16 palcoscenico al due Stelle Michelin Mauro Uliassi, considerato dai maggiori critici e dalle guide tra i primi dieci cuochi d’Italia. Chiude la seconda giornata (ore 17,30) Fabio Lorenzoni del team di Surgital.
Giornata di grandi nomi della cultura gastronomica domenica 22 novembre che si apre alle 10,30 con il vulcanico e travolgente chef bolognese Dario Picchiotti, con la sua cucina di colori e di sapori. Subito dopo, alle 12,00 Cristina Bowerman, due forchette dal Gambero Rosso (2008), unica donna Stella Michelin dal 2010, Chef Ambassador a Expo 2015. Dopo Sergio Ferrarini di Orogel (ore 13,30), alle 15,00 chiude lo show cooking il Maestro Gianfranco Vissani, tra i più celebri chef del mondo, storico collaboratore del Festival di cui ha sempre curato la supervisione tecnica.
Alle 16,30 è tempo di premiazioni con la consegna del prestigioso Premio Nazionale Galvanina.
A LEZIONE DI PASTA CON LE SFOGLINE ROMAGNOLE – Imparare a fare la pasta seguiti passo dopo passo dalle sfogline romagnole. Al Festival tutto ciò è possibile in un’apposita area dedicata alle dimostrazioni riservate al pubblico, curata dalle Mariette artusiane, storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un ‘marchio’ di bontà.
PREMIO “WEB CHEF” – Ritorna per il terzo anno il premio “WEB Chef”, un premio di grandissima attualità, un riconoscimento speciale all’organizzazione ristorativa che nell’ultimo anno è stata capace di comunicare la propria identità e il proprio lavoro attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet. É alla redazione del portale enogastronomico Oraviaggiando.it – e allo lo staff della società Engenia Web Communication Farm che gestisce il portale – che è stato offerto l’arduo (ma anche affascinante) compito di “scandagliare” la rete e nominare il vincitore.
COS’E’ IL FESTIVAL DELLA CUCINA ITALIANA – Il Festival della Cucina Italiana giunto alla 15ª edizione è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti che raccoglie il meglio del cibo e del vino, da sempre patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dalla Regione Emilia-Romagna. Una delle sue caratteristiche è l’essere itinerante: negli anni scorsi si è svolto nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini sia nella Fiera sia nello storico Parco Terme Galvanina. Il Festival ha sempre attirato l’attenzione di pubblico, televisioni e giornalisti, e dei più importanti chef italiani, cantine eccellenti, buyers esteri.
INFO – Info Festival della Cucina Italiana: www.festivaldellacucinaitaliana.it; facebook: www.facebook.com/festivaldellacucinaitaliana