BOLOGNA – L’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival continua per grandi numeri, con una nuova produzione orchestrale che andrà in scena mercoledì 14 novembre alle ore 21.15 all’Unipol Auditorium. A causa di uno sfortunato incidente, Enrico Pieranunzi non potrà eseguire la parte solistica del concerto come previsto: il pianista ha però personalmente individuato il suo sostituto in Enrico Zanisi, che negli ultimi anni si è imposto come la più notevole new entry nel pianismo jazz italiano. Giovanissimo e già pluripremiato, Zanisi si presenterà quindi sul palco assieme alla ritmica di Pieranunzi (Luca Bulgarelli al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria), circondato dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Il concerto, realizzato in collaborazione col Gruppo Unipol, sarà affidato alla direzione Michele Corcella, ideatore del progetto nonché autore degli arrangiamenti del programma dedicato alle musiche di John Lewis, ricche di intrecci tra jazz e classica.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
“Blues on Bach: la musica di John Lewis” fornirà a Zanisi la cornice più sontuosa che un solista possa desiderare, un’orchestra sinfonica a pieni ranghi oltre alla ritmica jazz. Sui leggii ci saranno musiche di John Lewis (ergo del Modern Jazz Quartet) arrangiate da Michele Corcella, sul palco anche come direttore. Pur prelevando dal repertorio del gruppo che per primo ha fuso insieme musica jazz e classica con credibilità estetica e risultati passati alla storia, Corcella evita ogni riferimento diretto al MJQ, proiettando la musica su un piano più universale, meno legato all’esperienza da cui è nata. Emergerà un’affascinante narrazione in movimento dalla musica barocca al bebop.
Il repertorio abbraccia l’ampio spettro espressivo delle composizioni di John Lewis, in particolare le pagine ispirate alla cultura rinascimentale e barocca tra Francia e Italia, composte tra gli anni Cinquanta e Settanta. Ci sono la celebre Django, un tombeau in omaggio a Django Reinhardt, in cui il grande chitarrista gitano viene celebrato come un aristocratico della cultura francese; il dolente e dinamico Blues in A Minor, parte di una serie di blues nelle tonalità del nome BACH (Sib, La, Do, Si); estratti di colonne sonore per il cinema (l’incantevole valzer Skating in Central Park); l’omaggio alle città italiane (la ballad Milano); estratti dalla suite “The Comedy”, dedicata alla commedia dell’arte, di cui si ascolteranno Spanish Steps (dedicato a Piazza di Spagna) e Piazza Navona. E non potevano mancare le fughe, tra cui Concorde e Vendôme (ispirate a due celebri piazze parigine) e Three Windows, una fuga tripla ispirata ispirata alle luci e ai colori di Venezia. Ognuna di queste fughe è preceduta da un preludio scritto appositamente da Corcella.
Enrico Zanisi, romano, classe 1990: vederlo inclinato sulla tastiera fa pensare a un Bill Evans (e sentendolo alle prese con una ballad il paragone non è peregrino). La vittoria del Top Jazz 2012 come “miglior nuovo talento” del jazz italiano è solo uno dei numerosi riconoscimenti di una carriera che in breve tempo ha preso un incredibile slancio. Il Cd in trio Life Variations (2012) è stato il biglietto da visita che lo ha definitivamente consacrato: lirismo e swing istintivi, una tavolozza espressiva di una maturità impensabile per un ventenne. Ma eloquente era già il suo disco d’esordio (Quasi troppo serio, 2008), in cui si distinguevano la profondità delle sue composizioni e la curiosità verso un repertorio che si allargava da Robert Schumann a Burt Bacharach, focalizzandosi anche sugli standard. Oltre a guidare un proprio trio, Zanisi vanta collaborazioni con Giovanni Tommaso (negli Apogeo), Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Francesco Cafiso, Roberta Gambarini, Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard. Nella sua più recente prova discografica da leader, Blend Pages (2018), lo si ascolta in compagnia di Gabriele Mirabassi e Michele Rabbia.
Unipol Auditorium: via Stalingrado 37, Bologna
Concerto di mercoledì 14 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21.15
“Blues on Bach: la musica di John Lewis”
un progetto di Michele Corcella
con Enrico Zanisi Trio
& Orchestra Sinfonica
del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Enrico Zanisi, pianoforte;
Luca Bulgarelli, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria;
Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna;
Michele Corcella, arrangiamenti e direzione
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
Enrico Zanisi:
Posto unico 25 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni.
Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna.
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento)
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse.
Bologna Jazz Card:
Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro
Socio: 25 euro
Socio Supporter: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com