Parma tra i 500 comuni italiani che aderiscono al progetto di sensibilizzazione ed informazione
PARMA – Nella giornata mondiale fibromialgia Parma è tra i 500 Comuni italiani che aderiscono al progetto di divulgazione e riconoscimento della fibromialgia o sindrome fibromialgica. Un’iniziativa che vuole tutelare i bisogni di cittadini fragili. La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica, colpisce in Italia circa 3 milioni di persone, nel 90% dei casi donne. La causa non è stata ancora chiarita, recenti studi hanno dimostrato una sensibilizzazione centrale caratterizzata da una disfunzione dei circuiti neurologici preposti all’elaborazione degli impulsi provenienti da zone periferiche del cervello che regolano il dolore. La pluralità di sintomi evidenziati nella patologia sono principalmente il dolore muscolo scheletrico diffuso, seguito da affaticamento, rigidità, parestesie e bruciori. Oltre ad una limitata esecuzione delle normali attività, stanchezza cronica, problemi gastro-intestinali e altre problematiche. La malattia invisibile dai 100 sintomi! I malati non hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale non essendo inserita la fibromialgia nei livelli essenziali di assistenza(LEA).
L’Associazione Cfu-Italia Odv ha promosso a livello nazionale una campagna chiamata Comuni a sostegno, già intrapresa nel 2019, a supporto del DDL 299 della Commissione Sanità al Senato e tramite i Comuni aderenti viene data divulgazione delle proposte in atto cogliendo il mese di maggio ed in particolare la Giornata Mondiale della fibromialgia che ricorre il 12 maggio. “c’è necessità di far luce sulla situazione di molte persone che sono affette da questa malattia a cui non è riconosciuta un’assistenza pubblica e quindi per tutti. Sensibilizzare ed adottare una normativa verso di loro vuol dire proseguire in un cammino di diritti e salute che non lasci indietro nessuno” commenta Nicoletta Paci Assessora alla Sanità del Comune di Parma