12 dicembre: all’Università di Parma Ottavio Fatica spiega come si traduce Tolkien

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Alle 14.30 in Aula Magna. Fatica introdurrà tra l’altro il suo ultimo lavoro, la traduzione di “La compagnia dell’anello” appena pubblicata da Bompiani

PARMA – Si parlerà dell’arte di tradurre Tolkien con uno dei più apprezzati traduttori italiani, Ottavio Fatica, giovedì 12 dicembre alle 14.30 nell’Aula Magna dell’Università di Parma. “Tradurre Tolkien. Incontro con Ottavio Fatica” il titolo dell’incontro, aperto a tutti gli interessati.

Ottavio Fatica, una vita pluripremiata dedicata a grandi autori (da Rudyard Kipling a Francis Scott Fitzgerald, da George Byron a Charles Dickens, ad Arthur Conan Doyle), introdurrà il suo ultimo lavoro: la traduzione di “La compagnia dell’anello” appena pubblicata da Bompiani.

Dopo i saluti del Rettore Paolo Andrei, Ottavio Fatica sarà intervistato da Davide Astori, docente di linguistica generale all’Università di Parma, e introdotto da un’altra professionista dell’arte del tradurre, Giovanna Granato. Interverranno Elisa Sicuri in rappresentanza dell’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani, e Michela Canepari, docente di Lingua e traduzione inglese all’Università di Parma, fra gli autori di una miscellanea su Tolkien (“Creating Worlds through Languages. Tolkien between Philology and Conlanging”) curata da Davide Astori ed Elisa Sicuri per la casa editrice ‘Athenaeum’.

Durante l’incontro, che si svolgerà in una forma dialogica da subito aperta al pubblico, Ottavio Fatica presenterà il suo lavoro e il modo in cui si è avvicinato a un testo così importante e di difficile traduzione, soprattutto per la presenza massiccia di lingue artificiali complesse e ricche di riferimenti culturali di vario tipo, illustrando le ragioni delle sue scelte traduttive.

L’appuntamento all’Università di Parma sarà anticipato, la sera precedente (mercoledì 11 dicembre, ore 19), da un “aperitivo con l’autore” nella sede della Giovane Italia (via Kennedy 7).