RIMINI – La verifica della correttezza delle dichiarazioni e delle informazioni fiscali delle domande presentate dai cittadini ai bandi pubblici del Comune di Rimini è una delle iniziative che Comune e Guardia di Finanza stanno portando avanti in sinergia e collaborazione. L’obiettivo è duplice: individuare eventuali ‘furbetti del fisco’ e fare in modo che ogni singolo euro speso dal welfare comunale vada a sostenere chi davvero ha bisogno.
L’ultimo atto pratico di questa collaborazione è l’imminente invio alla Guardia di Finanza, da parte degli uffici comunali, di 11 segnalazioni relativi al bando 2015 per le agevolazioni al pagamento della tari (imposta sui rifiuti). Si tratta in particolare di verifiche fatte sulla composizione dei nuclei famigliari, dato sensibile al fine della quantificazione del carico fiscale, da cui emergono alcune difformità tra quanto dichiarato dai richiedenti e quanto invece risulta formalmente nelle anagrafi.
“Non solo un atto dovuto o una prassi di ufficio – sottolinea Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – ma una collaborazione piena, di cui ringrazio davvero la Guardia di Finanza, figlia di una comune visione di intenti tra diverse istituzioni.
Prosegue dunque con grande attenzione la verifica delle informazioni relative alle condizioni reddituali per chi richiede agevolazioni fiscali al Comune. Questo vale e varrà per ogni bando emesso dal Comune di Rimini, perché in tempi di risorse deficitarie diventa ancora più importante garantirne la loro efficace e giusta destinazione. Grazie dunque agli uffici per il lavoro aggiuntivo di cui si fanno carico e alla collaborazione fondamentale della Guardia di Finanza, per la particolare professionalità e sensibilità che dimostra in un ambito spesso complicato e delicato”.