Dalle 9.30 la giornata di studio organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma in occasione del cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani
PARMA – Reflexos. La rivoluzione portoghese vista dagli altri (1974-2024) è l’incontro in programma per giovedì 11 aprile, a partire dalle 9.30, nell’Auditorium Mattioli del Palazzo del Governatore. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma – DUSIC, con il patrocinio del Comune di Parma (Assessorato alla Cultura) e dell’Ambasciata del Portogallo (Roma) e la collaborazione della Gazzetta di Parma.
La cosiddetta Revolução dos Cravos (“Rivoluzione dei garofani”) del 25 aprile 1974 chiude il lungo periodo della dittatura dell’Estado Novo e inaugura la transizione rivoluzionaria (1974-1975), culminata con la promulgazione della Costituzione democratica del 1976, che sancisce la fine “della dittatura, dell’oppressione e del colonialismo in Portogallo”. Per le particolari condizioni che li caratterizzarono – considerando le circostanze storiche e le conseguenze a lungo raggio nel tempo e nello spazio – questi avvenimenti hanno generato particolare interesse nel panorama sociopolitico e nell’opinione pubblica mondiale, sia nel momento in cui si produssero che nei decenni successivi.
Con questa giornata di studio, che si realizza in occasione del cinquantesimo anniversario del 25 de Abril, si intende fornire una panoramica generale dei riflessi che la rivoluzione portoghese ha avuto in altre società e culture.
L’incontro si aprirà alle 9.30 con i saluti istituzionali. Seguiranno gli interventi di Paula Carvalho, Enrico Martines, Andrea Ragusa, Piergiovanni Genovesi, Fabrizio Solieri, Olga Perotti, Giorgio De Marchis, Diego Varini, Stefano Salmi, Alba Pessini, Elena Pessini, Stefano Beretta e Francesca Illiano.
Organizzazione: Enrico Martines, Andrea Ragusa (Università di Parma, Dipartimento DUSIC).