L’autore e ricercatore, con cui la Compagnia ha ideato il progetto ARSAN Arte Resistente Sostenibile Aperta Necessaria, dialogherà in diretta streaming con Monica Morini
REGGIO EMILIA – «È un prolifico scrittore ma anche e soprattutto un strolegh, nel senso popolare del termine: un strulgador, un ricercatore, un pensatore»: Monica Morini introduce Luciano Pantaleoni, protagonista del prossimo incontro -in programma mercoledì 24 febbraio alle ore 21- del progetto ARSAN Arte Resistente Sostenibile Aperta Necessaria.
Il dialogo, che sarà possibile seguire in diretta streaming sulle pagine Facebook della Casa delle Storie di Reggio Emilia e del Teatro dell’Orsa nonché sul canale Youtube della Compagnia, è parte del ciclo 100 voci – Radici di futuro.
«In questo tempo sospeso» continua Monica Morini «cerchiamo di salvare insieme ciò che ci rende umani: parole che sono radicate nel passato e che ci hanno portato ad essere ciò che siamo a parole nuove per costruire futuro. In ogni incontro vogliamo salvare anche un paesaggio sentimentale del nostro territorio, abitato da una stirpe di uomini abituati, come scriveva Giuseppe Pederiali, a “tenere i piedi bene dentro la propria terra e la testa tra le nuvole, magari fino a sfiorare la luna”».
Luciano Pantaleoni, ideatore del progetto ARSAN insieme al Teatro dell’Orsa, come architetto ha lavorato per moltissimi anni in Andria cooperativa di abitanti sperimentando, innovando, costruendo case e quartieri «sospesi tra il sogno e la realtà». Ha ottenuto premi e riconoscimenti internazionali. Come strolegh si occupa prevalentemente di cultura popolare percorrendo nuove metodologie di ricerca e narrative. A modo suo cerca nella saggezza antica la contemporaneità.
Del suo ultimo libro Arsan _ Testi quedri, in fase di pubblicazione, racconta: «Un territorio e la sua gente possono essere raccontati in molti modi. Accanto alla storia ufficiale, costruita attingendo le notizie dai documenti scritti, possiamo dare vita a una storia orale, non meno importante, tramandata da persona a persona, di bocca in bocca, che ha radici antiche e ha maturato sapere e conoscenze attraverso il lento ruminio del tempo. Sono storie minime di persone normali che, sedimentandosi, diventano il sapere di una comunità. Quell’insieme di modi di dire, storie, filastrocche, canzoni racconti e proverbi condivisi da molte persone e trasmessi da una generazione all’altra perché ritenuti saggi, giusti, veri».
Il percorso di Arsan proseguirà per tutto il 2021 e avrà come centro propulsore (online e, appena possibile, in presenza) la Casa delle Storie di Via Sergio Beretti 24, nel quartiere Gattaglio di Reggio Emilia.
Pagina Facebook della Casa delle Storie: https://www.facebook.com/casadellestorie.orsa
Pagina Facebook del Teatro dell’Orsa: https://www.facebook.com/teatrodellorsa
Canale Youtube del Teatro dell’Orsa: https://www.youtube.com/channel/UCHVdP6vIhiRgF8k4V0C_ZRQ
Info sul Teatro dell’Orsa: http://www.teatrodellorsa.com/
Info sulla Casa delle Storie: http://www.casadellestorie.it/
Il progetto Arsan a cura del Teatro dell’Orsa è realizzato con il contributo del Comune di Reggio Emilia. Si inserisce nell’ambito del programma di attività promosse dalle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e dalla Regione Emilia-Romagna in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.